
Arci Terni
February 18, 2025 at 04:28 PM
Care e cari,
vi scriviamo per aggiornarvi sulla seconda missione di monitoraggio nel Mediterraneo centrale di TOM - Tutti gli Occhi sul Mediterraneo, il progetto nato dalla collaborazione di Arci nazionale e Sailing for Blue LAB, che dalle ultime settimane coinvolge anche Sheep Italia, Onlus fondata nel 2019 che opera nel campo dei diritti umani.
Il 17 febbraio, l’equipaggio della Garganey VI è partito per la seconda missione e, dopo meno di 24 ore, ha tratto in salvo 55 persone in pericolo in zona SAR tunisina. Attualmente l'imbarcazione sta navigando verso Lampedusa, il porto sicuro più vicino assegnato dalle autorità, dove l'arrivo è previsto nel pomeriggio.
Vi riportiamo il racconto dell'equipaggio:
“Alle ore 20:05 di ieri, Alarm Phone ha allertato le autorità rispetto a una richiesta di soccorso di un'imbarcazione in avaria nella zona SAR tunisina, con circa 50 persone a bordo. La nostra barca era in copia nella segnalazione.
Dopo aver ricevuto l’allarme, l'equipaggio ha comunicato di dirigersi verso l'imbarcazione per stabilizzare la situazione e, contestualmente, ha richiesto istruzioni e assistenza alle autorità competenti, ribadendo di essere una barca a vela di 17 metri e di avere bisogno di supporto. Le stesse richieste sono state inoltrate ripetutamente tramite radio, telefono satellitare e mail.
Raggiunta la scena dell’emergenza, l'equipaggio ha trovato condizioni meteomarine in rapido peggioramento, alcune persone in stato di ipotermia e disidratazione e l'imbarcazione sovraccarica, con i motori in avaria, che continuava ad imbarcare acqua. Di fronte a questa situazione critica, e in accordo con i centri di coordinamento marittimo, è stata presa la decisione di procedere con l’evacuazione e portare tutte le persone a bordo della Garganey VI.
Le 55 persone tratte in salvo, tutte in fuga dalla Libia, sono ora al sicuro. Tuttavia, resta forte l'interrogativo su quale sarebbe stato il loro destino se la Garganey VI non fosse intervenuta.
Nel frattempo, da quando la nostra barca a vela ha fatto rotta verso Lampedusa, Alarm Phone ha già segnalato altre due richieste di soccorso nel Mediterraneo.
Ancora una volta, quanto accaduto nella notte dimostra l'urgente necessità di un sistema di ricerca e soccorso efficace e strutturato nel Mediterraneo centrale, per evitare che il mare continui a essere un confine di morte”.
Come possiamo sostenere il progetto?
Mai come oggi per Arci è importante sostenere questa campagna e ognuna di noi può fare la sua parte. Tutti gli occhi sul Mediterraneo è una chiamata all'azione popolare, un appello per riaffermare la solidarietà e il rispetto dei diritti fondamentali in un momento storico in cui sembra soccombere la nostra civiltà giuridica e la nostra umanità.
È possibile sostenere Tutti gli occhi sul Mediterraneo attraverso Produzioni dal Basso: (https://sostieni.link/36877).
I fondi raccolti saranno destinati a mantenere operative le nostre imbarcazioni, a garantire beni di prima necessità per i soccorsi e a supportare il lavoro delle nostre volontarie e volontari.
Ogni circolo può diventare un punto di riferimento:
Organizzando iniziative di raccolta fondi e materiali per le missioni di monitoraggio
Promuovendo eventi di approfondimento e dibattiti per far conoscere il progetto invitando altre realtà associative sensibili all’argomento
Diffondendo la campagna sui social utilizzando l'hashtag #tuttigliocchisulmediterraneo.
Insieme possiamo far sì che il Mediterraneo non sia una frontiera mortale, ma un luogo di cultura, di scambio e di rispetto dei diritti.