Nam Myoho Renge Kyo
Nam Myoho Renge Kyo
February 7, 2025 at 06:28 AM
«Ricordo che in passato, un numero incommensurabile, illimitato di kalpa or sono, visse un Budda, il più onorato tra gli esseri con due gambe, chiamato Grande Saggezza Universale. Se una persona avesse il potere di sbriciolare la terra di migliaia di milioni di mondi, se macinasse ogni particella di terra fino a ridurla in polvere di inchiostro e lasciasse cadere una particella di polvere ogni volta che ha attraversato mille mondi, e continuasse in questa maniera fino a esaurimento delle particelle; e se qualcuno prendesse tutta la terra dei mondi attraversati, che vi sia stata fatta cadere la particella o no, e di nuovo riducesse in polvere tutta la terra, considerando che ogni granello di polvere rappresenti un kalpa, il numero dei minuscoli granelli di polvere sarebbe inferiore al numero di kalpa trascorsi da quando visse quel Budda. Da quando quel Budda si è estinto è trascorso un tale incommensurabile numero di kalpa. Il Tathagata con la sua illimitata saggezza conosce il momento in cui quel Budda si estinse, i suoi ascoltatori della voce e bodhisattva, come se stesse assistendo a quell'estinzione in questo istante. Voi, monaci, sappiate che la saggezza del Budda è pura, sottile, meravigliosa, priva di difetti, priva di impedimenti, vasta e capace di penetrare innumerevoli kalpa». Da "Il Sutra del Loto" (cap. VII. La parabola della città fantasma) «Daitsu, o Grande Universale, rappresenta il re della mente o il nucleo della mente, mentre Chisho, o Eccellenza di Saggezza, rappresenta le funzioni distintive della mente. Grande Universale è l'insegnamento teorico ed Eccellenza di Saggezza è l'insegnamento essenziale. Grande Universale Eccellenza di Saggezza è questo corpo che ognuno di noi possiede. Ora, Nichiren e i suoi seguaci, che recitano Nam-myoho-renge-kyo, sono Grande Universale; l'atto di recitare il Daimoku è Eccellenza di Saggezza. La saggezza dei devoti del Sutra del Loto è cento, mille, diecimila volte più eccellente della più grande saggezza delle scuole degli insegnamenti provvisori. Perciò è chiamata Eccellenza di Saggezza». Dalla "Raccolta degli insegnamenti orali (Ongi kuden) di Nichiren Daishonin" (cap. 7. La parabola della città fantasma) «Studiai i sutra hinayana e mahayana, cominciando come un praticante comune senza alcuna comprensione e salendo gradualmente allo stato di grande bodhisattva. Per un kalpa, due kalpa, per innumerevoli kalpa, mi dedicai alle pratiche del bodhisattva, fin quasi a raggiungere lo stadio di non regressione. E invece fui tirato indietro dalla forza schiacciante delle influenze demoniache, e non conseguii mai la Buddità. Non so se ho fatto parte del terzo gruppo di coloro che non credettero quando ascoltarono predicare il Sutra del Loto dai figli del Budda Grande Saggezza Universale e non riuscirono a conseguire la Buddità nemmeno durante la vita del Budda Shakyamuni, oppure se esitai e mi allontanai dagli insegnamenti che avevo udito in quel tempo lontano tanti kalpa quanti i granelli di polvere di innumerevoli sistemi maggiori di mondi e perciò sono rinato in quest’epoca. Quando una persona predica gli insegnamenti del Sutra del Loto, può superare tutte le difficoltà provocate dalle influenze demoniache del mondo secolare, o dalle persecuzioni di sovrani, non buddisti, o seguaci dei sutra hinayana. E tuttavia può incontrare qualcuno come Tao-ch’o, Shantao, o Honen, preti che sembrano conoscere a fondo gli insegnamenti dei sutra mahayana provvisori e veri, ma che di fatto sono posseduti dai demoni. Simili uomini sembrano esaltare il Sutra del Loto, ma in realtà sminuiscono la capacità delle persone di capirlo, asserendo che i suoi princìpi sono molto profondi mentre la comprensione umana è scarsa». Dal Gosho “L’apertura degli occhi”, prima parte (RSND, vol. I)

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