Nam Myoho Renge Kyo
Nam Myoho Renge Kyo
February 9, 2025 at 12:49 AM
«A quel tempo il Budda disse ad Ananda: "In una prossima vita diverrai un Budda col nome di Tathagata Re di Saggezza e Potere Illimitato Come i Mari e i Monti, degno di offerte, perfettamente illuminato, di chiara e perfetta condotta, ben andato, conoscitore del mondo, il più eminente fra gli uomini, istruttore della gente, maestro degli esseri celesti e umani, Budda, Onorato dal Mondo. Farai offerte a sessantadue milioni di Budda, custodirai e proteggerai i loro forzieri del Dharma; infine conseguirai l'anuttara-samyak-sambodhi. Istruirai e convertirai bodhisattva numerosi quanto ventimila volte dieci miliardi di granelli di sabbia del Gange e li condurrai all'anuttara-samyak-sambodhi"». Dal "Sutra del Loto" (cap. IX. Predizioni conferite ai novizi e ai discepoli anziani) «"Montagna" sta per il principio che i desideri terreni sono Illuminazione. "Mare" sta per il principio che le sofferenze di nascita e morte sono nirvana. "Saggezza" è ciò che è espresso nelle parole che pronunciamo. "Illimitata" significa senza ostacoli o impedimenti. "Potente Re" [o "Penetrante Re"] si riferisce al mutuo possesso dei dieci mondi, ai cento mondi e mille fattori, ai tremila regni in un singolo istante di vita». Dalla "Raccolta degli insegnamenti orali (Ongi kuden) di Nichiren Daishonin" (cap. 9. Predizioni conferite ai novizi e ai discepoli anziani) «La tartaruga che fu salvata da Mao Pao non dimenticò di ripagare il favore ricevuto in passato. Il grande pesce dello stagno di K’un-ming, per poter ripagare l’uomo che gli aveva salvato la vita, gli fece omaggio di un gioiello lucente nel cuore della notte. Se perfino gli animali sanno come ripagare i propri debiti di gratitudine, perché non dovrebbero farlo uomini che sono dei grandi santi? Il Venerabile Ananda era il secondo figlio del re Dronodana e il Venerabile Rahula era il nipote del re Shuddhodana. Entrambi erano nati in famiglie molto illustri e avevano anche raggiunto il livello di arhat. Eppure gli era stato precluso il conseguimento della Buddità. Tuttavia durante l’assemblea di otto anni sul Picco dell’Aquila, [in cui fu predicato il Sutra del Loto], fu rivelato che sarebbero divenuti Budda coi nomi di Tathagata [Re di] Saggezza [e Potere Illimitato] come i Mari e i Monti e Tathagata che Cammina su Sette Preziosi Fiori. Malgrado fossero grandi santi, di nobile famiglia, se non fosse stato per la rivelazione nel Sutra del Loto, chi li avrebbe riveriti?». Dal Gosho “L’apertura degli occhi”, prima parte (RSND, vol. I) «Nel Sutra degli Innumerevoli significati, che funge da insegnamento introduttivo al Sutra del Loto, il Budda dichiara: «In questi quarant’anni e più non ho ancora rivelato la verità», un’affermazione che di fatto cancella la dottrina del Nembutsu. E nel Sutra del Loto stesso dice: «Mettendo da parte onestamente gli espedienti, esporrò unicamente la via suprema», intendendo dire che egli ha abbandonato la meditazione Nembutsu. Con questo, il Venerabile Shariputra, il membro anziano dell’assemblea alla quale si rivolge il Sutra di Amida, scartò il Sutra di Amida e ripose fede invece nel Sutra del Loto diventando poi tempo dopo il Tathagata Fiore Splendente. Allo stesso modo anche il Venerabile Ananda, che era già al corrente dei quarantotto voti di Amida, mise da parte i tre sutra della Pura terra, per accettare e sostenere il Sutra del Loto e diventò così un Budda chiamato Re di Saggezza e Potere Illimitato come i Mari e i Monti». Dal Gosho “Il Nembutsu e l’inferno di incessante sofferenza” (RSND, vol. II)

Comments