
Nam Myoho Renge Kyo
February 14, 2025 at 12:32 AM
«[...] il bodhisattva o il mahasattva dovrebbe considerare tutti i fenomeni come vuoti, riconoscendo in ciò la loro vera entità. Essi non si capovolgono, non si muovono, non regrediscono, non ruotano. Sono come lo spazio vuoto, privi di natura propria, al di là della portata delle parole. Essi non nascono, non emergono, non sorgono. Sono privi di nome, privi di forma, privi di vera essenza. Sono privi di volume, privi di limiti, privi di ostacoli, privi di barriere. Soltanto in virtù di cause e di condizioni essi esistono, vengono a essere capovolti e a nascere».
Da "Il Sutra del Loto" (cap. XIV. Pratiche pacifiche)
«Questo brano elenca i diciotto aspetti della vacuità. La sostanza rappresentata dai diciotto aspetti della vacuità è Nam-myoho-renge-kyo. Ciascuno di questi diciotto aspetti è una descrizione della Legge meravigliosa».
Dalla "Raccolta degli insegnamenti orali (Ongi kuden) di Nichiren Daishonin" (cap. 14. Pratiche pacifiche)
«Tutti i caratteri di questo sutra, senza eccezione alcuna, sono Budda viventi di perfetta illuminazione, ma noi, guardandoli con gli occhi delle persone comuni, vediamo solo dei caratteri. Per esempio, gli spiriti affamati vedono il fiume Gange come fuoco, gli esseri umani come acqua e gli esseri celesti come amrita. L’acqua è sempre uguale, ma appare diversamente secondo la retribuzione karmica di ognuno. I ciechi non possono vedere i caratteri di questo sutra; gli occhi delle persone comuni li vedono come caratteri, gli uomini dei due veicoli vi vedono il vuoto, i bodhisattva li vedono come innumerevoli insegnamenti. I Budda riconoscono in ciascun carattere un aureo Budda Shakyamuni. Questo è il significato del passo: «[Chi sostiene questo sutra], starà sostenendo il corpo del Budda».
Dal Gosho “Risposta al prete laico Soya” (RSND, vol. I)