Nam Myoho Renge Kyo
Nam Myoho Renge Kyo
February 24, 2025 at 11:56 PM
«"Volontà Inesauribile, immagina che qualcuno abbracci e invochi i nomi di tanti bodhisattva quante sono le sabbie di sessantadue milioni di Gange e che, finché il suo corpo esiste nella forma presente, offra loro doni in forma di cibo, bevande, indumenti, stuoie e medicine. Che ne pensi? Credi che quest'uomo o questa donna devota otterrà molti benefici o no?". Volontà Inesauribile replicò: "Ne otterrà moltissimi, Onorato dal Mondo". Il Budda disse: "Immagina anche che qualcuno abbracci il nome del bodhisattva Percettore dei Suoni del Mondo e che per una sola volta gli tributi offerte e reverenza. La fortuna accumulata da queste due persone sarebbe assolutamente uguale, senza alcuna differenza. Non si esaurirebbe nel corso di cento, mille, diecimila, un milione di kalpa. Volontà Inesauribile, se qualcuno abbraccia il nome del bodhisattva Percettore dei Suoni del Mondo, guadagnerà incommensurabile, infinita fortuna!"». Da "Il Sutra del Loto" (cap. XXV. Il bodhisattva Percettore dei Suoni del Mondo) «Il termine "Legge meravigliosa" in sanscrito è saddharma. Sad (mutamento fonetico di sat) può essere tradotto con "meraviglioso". Questa sillaba sad è il seme, o la sillaba mistica, che rappresenta il bodhisattva Percettore dei suoni del mondo. Perciò un commentario dice che Percettore dei suoni del mondo e Sutra del Loto sono semplicemente nomi differenti per la stessa cosa, come le parole gen e moku che significano entrambe "occhio". Ora che siamo entrati nell'Ultimo giorno della Legge i benefici di cui godono Nichiren e i suoi seguaci recitando Nam-myoho-renge-kyo sono superiori a quelli conferiti da Percettore dei suoni del mondo come il cielo è superiore alla terra o le nuvole sono superiori al fango». Dalla “Raccolta degli insegnamenti orali (Ongi kuden) di Nichiren Daishonin” (cap. 25. Il bodhisattva Percettore dei suoni del mondo) «Tutti gli esseri che vivono dopo la morte del Budda sono suoi figli ed egli pensa a ognuno di loro con uguale compassione. Ma, com’è normale che un medico prescriva la medicina a seconda della malattia, così, per i primi cinquecento anni dopo la sua morte, il Budda ordinò che Mahakashyapa, Ananda e altri discepoli somministrassero a tutti gli esseri viventi la medicina dei sutra hinayana; per il successivo periodo di cinquecento anni egli stabilì che i bodhisattva Manjushri, Maitreya, Nagarjuna e Vasubandhu somministrassero a tutti gli esseri viventi la medicina dei sutra della Ghirlanda di fiori, di Mahavairochana, della Saggezza e degli altri sutra mahayana. E, per l’epoca del Medio giorno della Legge, mille anni dopo la sua morte, egli decretò che il Bodhisattva Re della Medicina, il Bodhisattva Percettore dei Suoni del Mondo e altri dessero a tutti gli esseri viventi la medicina dei rimanenti insegnamenti, a eccezione del daimoku del Sutra del Loto. Entrati nell’Ultimo giorno della Legge però, le parole dei sutra hinayana, mahayana e del Loto – affidati rispettivamente a Mahakashyapa, Ananda e altri; ai bodhisattva Manjushri, Maitreya e altri; a Re della Medicina, Percettore dei Suoni del Mondo e altri – sono rimaste, ma non curano più le malattie degli esseri viventi. Le malattie sono gravi e queste medicine poco efficaci. È il tempo in cui il Bodhisattva Pratiche Superiori farà la sua comparsa nel mondo e donerà a tutti gli esseri viventi di Jambudvipa i cinque caratteri di Myoho-renge-kyo». Dal Gosho “Risposta al prete laico Takahashi” (RSND, vol. I)

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