La verità, in quanto riflesso del divino, è spesso scomoda. Essa ci costringe a guardare dentro di noi, a riconoscere le nostre ombre e le nostre fragilità. Possiamo, a volte, essere tentati di ignorare ciò che non vogliamo vedere, di rifugiarci nell'illusione per evitare il dolore del confronto. Nel VG di oggi, entra in gioco la figura di Erode, un re potente, ma anche l'uomo comune che, di fronte alla coscienza, reagisce con paura e violenza. La sua incapacità di ascoltare la verità lo condanna a vivere in un perpetuo stato di difesa. Contrapposta a questa figura c'è Gesù, che incarna una verità diversa: una verità che non solo rivela, ma guarisce, una verità che dona misericordia. Egli non cerca di ferire, ma di salvare, e in questo sta la sua grandezza. La misericordia non è una concessione, ma una necessità: è l’amore che illumina la verità, permettendole di raggiungere i cuori e trasformare le vite. La coscienza è il luogo sacro dove la verità risuona.E' quel luogo silenzioso dove Dio ci parla.🙏🙏🙏