"Credo, aiutami nella mia incredulità”, rivolto dal padre a Gesu' nel VG di oggi, diventa il grido di tutti . Molti di noi si trovano in uno spazio simile: combattiamo tra il desiderio di credere e il peso del dubbio. È facile sentirsi sopraffatti dalle sfide della vita, eppure è proprio in questi momenti di crisi che possiamo avvicinarci a Dio con maggiore autenticità. La vulnerabilità diventa un ponte, non un ostacolo. La risposta di Gesù, “Tutto è possibile per chi crede”, non è solo una promessa, ma anche una chiamata a riflettere sulla natura della nostra fede. La fede non è una mera certezza; è un atto di abbandono, un’apertura alla grazia divina. Il VG di oggi ci invita a riconoscere che, anche nelle nostre incertezze, possiamo essere strumenti di trasformazione e guarigione. il miracolo non è solo il risultato di una fede forte, ma è anche la manifestazione della nostra disponibilità a lasciarci guidare da Dio. È un invito a non temere le nostre fragilità, ma a portarle con coraggio davanti a Lui🙏