Il comunismo: un errore profondo oltre la politica? 🤔 Il comunismo, tanto nelle sue versioni platoniche quanto nelle interpretazioni di Marx ed Engels, non è solo una teoria politica ed economica mal applicata, ma un errore ontologico che riguarda la metafisica della realtà. 🌍 Platone, con la sua visione della società come un organismo dove ogni parte è subordinata al tutto, nega l’individualità. Ma è giusto sacrificare la persona per un ideale astratto di giustizia? ❌ Per Aristotele e San Tommaso d’Aquino, la realtà non è un insieme uniforme, ma una struttura gerarchica che riconosce la dignità e l’unicità dell’individuo. La giustizia, dunque, non è uguaglianza forzata, ma distribuzione proporzionata che rispetta le differenze sostanziali tra gli individui. ⚖️ Il comunismo, nel tentativo di livellare le differenze, non solo è politicamente fallimentare, ma è anche un progetto ontologicamente falso. La vera giustizia rispetta e armonizza le differenze, non le annulla. 🎯 Cosa ne pensi? Il comunismo è solo un’utopia irrealizzabile o un errore che affonda le radici nella comprensione sbagliata dell’essere e dell’uomo?