Parola che guarisce 📖 *Venerdi, IV settimana del Tempo Ordinario* Mc 6,14-29 _Giovanni infatti diceva a Erode: «Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello»._ _Per questo Erodìade lo odiava e voleva farlo uccidere, ma non poteva, perché Erode temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e vigilava su di lui; nell'ascoltarlo restava molto perplesso, tuttavia lo ascoltava volentieri._ La donna ha una grande responsabilità: quella della vita e della morte. Nel cuore della donna germina la vita: lei ne è custode e difenditrice. Quando una donna decide di abortire vi è un dramma non solo personale, ma comunitario, poiché una vita viene sottratta alla comunità umana. Nel Vangelo di oggi incontriamo Erodiade, immagine di quel potere che vede un innocente (il Battista) come altamente scomodo. Erode, suo illecito marito, sarà il braccio esecutore del desiderio di mettere a tacere la verità scomoda che ha reso Erodiade irresponsabile davanti a Dio. Oggi pregheremo perché le mamme si sentano veramente importanti è perché ogni donna (ma anche ogni uomo) senta che la maternità è una missione! Mille benedizioni! P. Alfredo, m.i.