Maria, protagonista di un gesto rivoluzionario, ci mostra che l’essenza della vita cristiana non risiede nel possesso di privilegi o nella conquista del potere, ma nel dono totale di sé, nel lasciarsi trasformare dall’amore di Dio e nel rispondere con carità concreta. Il suo sì all’angelo e la sua risposta di servizio ad Elisabetta sono il simbolo di un ascolto autentico dello Spirito. Maria non si ferma a ricevere un dono, ma lo trasforma in un atto di compassione e di solidarietà, facendo di ogni incontro un’opportunità di grazia. In questo modo, la sua vita diventa un canto di lode non soltanto con le parole, ma con i gesti, con il dono di sé, creando un’eco di speranza nel mondo. Il suo Magnificat diventa quindi un’auto-rilettura sapienziale, un’interpretazione della propria storia alla luce di Dio. La fede non è l’evitamento delle sofferenze o il sogno di una vita senza dolore, ma lo scoprire la presenza di Dio anche nelle tenebre, di riconoscere il suo disegno d' Amore dietro le prove del mondo🙏🙏🙏