🔴 Comunicato Stampa *Aborto. Pro Vita Famiglia: campagna Coscioni su ‘aborto a domicilio' lascia donne sole con figli morti in casa* (ROMA, 21 MAGGIO 2025) – «La campagna “Aborto senza ricovero” dell’Associazione Luca Coscioni promuove l’aborto fai-da-te a domicilio per motivi ideologici, sacrificando la salute delle donne pur di rendere ancor più banale la soppressione di una piccola vita». Così Maria Rachele Ruiu, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus, che denuncia: «Con l’auto-somministrazione del secondo farmaco RU486, le donne espellono da sole il proprio figlio nel bagno di casa, che a 7-10 settimane è già riconoscibile con arti, occhi e cuore formato». Secondo il Royal College of Obstetricians and Gynaecologists, oltre il 90% delle interruzioni farmacologiche avviene a casa: «un’esperienza spesso scioccante, che viene taciuta per non ostacolare l’ideologia abortista. Altro che “tutela della salute”: l'aborto a domicilio è l’abbandono istituzionalizzato di una donna a una tragedia assoluta, da cui dovrebbe essere dissuasa con professionalità, compassione e ogni forma più opportuna di aiuto sociale ed economico. Le Regioni – conclude la nota – resistano alla pressione ideologica e scelgano di difendere la vita e i veri diritti delle donne».