
Logos_Koinos
May 23, 2025 at 06:22 PM
🔥 “E se la fede non fosse più un incontro, ma solo un salto nel buio?”
Kierkegaard ha posto una sfida radicale: ha rotto con la scolastica e la patristica, riducendo la fede a un atto solitario, interiore, soggettivo. Ma a che prezzo?
🌀 In questo reel analizziamo la visione esistenzialista della fede secondo Søren Kierkegaard: un salto nell’assurdo, un gesto radicale che prescinde dalla ragione, dalla comunità e dalla mediazione ecclesiale.
Contro questa prospettiva, la tradizione cristiana — da Agostino a Tommaso d’Aquino fino a Maritain — ricorda che la fede nasce da un’iniziativa divina, è risposta alla verità oggettiva, vissuta nella Chiesa e nutrita dai sacramenti.
📚 La provocazione kierkegaardiana ha valore critico, ma rischia di trasformarsi in una deriva: la fede come gesto puramente interiore, senza verità, senza comunione, senza storia.
👉 Qual è il rischio di questa visione? E cosa resta della fede, se la tagliamo fuori dalla realtà oggettiva della rivelazione?