Solo Gesù salva
Solo Gesù salva
June 2, 2025 at 08:09 AM
*Fervide preghiere* Il capitolo 12 degli Atti degli Apostoli ci presenta un momento cruciale nella vita della Chiesa primitiva, segnato da persecuzione, preghiera e potente intervento divino. Il racconto si apre con un atto di violenza: Erode Agrippa I, per compiacere i capi giudaici, fa uccidere Giacomo, fratello di Giovanni, e imprigiona Pietro. Questo episodio ci ricorda che la storia della Chiesa è spesso intessuta di sofferenza, ma anche della presenza fedele di Dio. Giacomo viene martirizzato, mentre Pietro è incarcerato in attesa di un processo pubblico dopo la Pasqua. La situazione sembra disperata: Pietro è sorvegliato da sedici soldati, legato con doppie catene. Erode, simbolo del potere oppressivo, rappresenta tutte le forze che ancora oggi cercano di soffocare la testimonianza cristiana. Eppure, proprio quando tutto sembra perduto, Dio agisce in modo imprevedibile. Un dettaglio cruciale è che *"fervide preghiere erano fatte per lui dalla chiesa"* (v. 5). Non sappiamo se i credenti pregassero per la liberazione di Pietro o solo per la sua forza nella prova. Tuttavia, la loro preghiera era insistente, unitaria e fiduciosa. Spesso, anche noi preghiamo senza sapere come Dio risponderà, ma la Scrittura ci esorta a *"perseverare nella preghiera"* (Romani 12:12). Mentre Pietro dorme (segno di pace nonostante il pericolo), un angelo lo sveglia, le catene cadono, e le porte si aprono da sole. Pietro crede di vedere una visione, ma presto riconosce: *"Il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha liberato"* (v. 11). Questo miracolo ricorda che Dio non è limitato dalle nostre circostanze. Le catene che ci imprigionano – paure, oppressioni, peccati – possono essere spezzate dalla Sua potenza. Quando Pietro arriva alla casa di Maria, i credenti riuniti stentano a credere che sia lui. La serva Rode, per la gioia, lascia Pietro fuori dalla porta! Anche noi, a volte, fatichiamo a riconoscere l’opera di Dio quando si manifesta in modi inaspettati. La loro incredulità è umana, ma Pietro testimonia con chiarezza: Dio ha operato un miracolo. Il racconto si chiude con l’ironia della sorte: Erode, dopo aver fatto uccidere le guardie impotenti, viene poi colpito da Dio per la sua superbia (Atti 12:20-23). Questo ci ricorda che *"Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili"* (1 Pietro 5:5). Questo testo ci invita a: - *Pregare con perseveranza*, anche quando la situazione sembra senza speranza. - *Fidarci della sovranità di Dio*, che può intervenire in modi sorprendenti. - *Testimoniare con coraggio*, come Pietro, riconoscendo che ogni liberazione viene dal Signore. In un mondo dove ancora molti fratelli e sorelle soffrono per la fede, Atti 12 ci ricorda che Dio è sempre all’opera, anche quando il buio sembra prevalere. La nostra speranza non è nelle catene che cadono, ma nel Dio che le spezza. *"A Colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente di più di tutto ciò che chiediamo o pensiamo, a Lui sia la gloria!"* (Efesini 3:20). _Meditazione di Atti 12:1-19_

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