*Gravissima e ingiustificata detenzione di Vittoria Antonioli Arduini e Andrea Usala, due attivisti italiani attualmente fermi al Cairo senza alcuna motivazione ufficiale.* I due erano in transito in Egitto per partecipare alla *Global March Per Gaza,* un’iniziativa pacifica per rompere il silenzio sulla catastrofe umanitaria in corso e fare pressione sul governo egiziano affinché apra i confini alla solidarietà e al soccorso. Da ore, Vittoria e Andrea sono stati separati e da quel momento trattenuti in condizioni disumane: sono stati sequestrati loro i documenti, non hanno accesso ai servizi igienici, hanno una schiera di soldati armati di manganelli. Si trovano in una condizione nel quale sono privati della libertà e della dignità. Non è stato fornito alcun motivo per il fermo, e le comunicazioni con loro sono estremamente difficili. Sono viaggiatori regolari, non accusati di alcun reato. Il loro trattenimento è arbitrario e contrario a ogni norma internazionale sui diritti umani. Chiediamo con urgenza l’attenzione della stampa, delle reti sociali, delle associazioni, dei movimenti e dei rappresentanti politici. Abbiamo bisogno di rompere il silenzio, fare pressione sull’ambasciata italiana e quella egiziana e la Farnesina affinché si attivino immediatamente per ottenere il rilascio di Vittoria e Andrea. *Segui @ossrepressione*