
Nam Myoho Renge Kyo
May 28, 2025 at 10:48 PM
«Shariputra, nei mondi delle dieci direzioni non ci sono due veicoli né tanto meno tre! Shariputra, i Budda appaiono nei mondi corrotti dalle cinque impurità. Queste sono: la cosiddetta impurità dell'epoca, l'impurità del desiderio, l'impurità degli esseri viventi, l'impurità delle concezioni e l'impurità della durata della vita. Shariputra, quando l'epoca è impura e i tempi sono caotici, gravi sono le contaminazioni degli esseri viventi: avidi e gelosi, essi piantano cattive radici. A causa di ciò i Budda, utilizzando il potere degli espedienti, operano delle distinzioni all'interno dell'unico veicolo del Budda e lo insegnano come se fossero tre veicoli. Shariputra, se qualcuno tra i miei discepoli dovesse vantarsi di essere un arhat o un pratyekabuddha e tuttavia non prestasse attenzione o non comprendesse che i Budda, i Tathagata, semplicemente istruiscono e convertono i bodhisattva, allora costui non sarebbe mio discepolo, non sarebbe né un arhat né un pratyekabuddha».
Da “Il Sutra del Loto” (cap. II. Espedienti)
«Gli otto volumi del Sutra del Loto corrispondono alla parola "origine" mentre il Sutra degli Innumerevoli significati corrisponde alle parole "innumerevoli significati". Gli innumerevoli significati sono le tre verità, la triplice contemplazione, i tre corpi, i tre veicoli e le tre categorie di azione. Nel Sutra del Loto si afferma che "i Budda, utilizzando il potere degli espedienti, operano delle distinzioni all'interno dell'unico veicolo del Budda e lo insegnano come se fossero tre veicoli" (secondo capitolo, Espedienti). Perciò il Sutra degli Innumerevoli significati serve come preparazione per il Sutra del Loto».
Dalla “Raccolta degli insegnamenti orali (Ongi kuden) di Nichiren Daishonin” (cap. 29. Il Sutra degli Innumerevoli significati)
«Quando la mente incontra buone o cattive cause, crea e produce gli aspetti del bene e del male. Come dice il Sutra della Ghirlanda di fiori: "La mente è come un abile pittore che crea varie forme costituite dalle cinque componenti. Così, di tutti i fenomeni del mondo intero, non ve n’è nemmeno uno che non sia creato dalla mente. Il Budda ha la stessa natura della mente e gli esseri viventi hanno la stessa natura del Budda. Nel triplice mondo c’è solo questa unica mente. Al di fuori di questa mente non esiste altro fenomeno. La mente, il Budda e gli esseri viventi: non c’è distinzione fra queste tre cose". E il Sutra degli Innumerevoli significati dice: "Da quest’unica Legge che è senza caratteristiche, che è priva di caratteristiche, nascono innumerevoli significati". L’unica Legge che è senza caratteristiche, che è priva di caratteristiche, è la mente che è presente in ciascun istante di pensiero in tutti gli esseri viventi. Parole e frasi del Sutra del Loto commenta in proposito: "È detta" 'senza caratteristiche' perché non ha le caratteristiche d’impermanenza della nascita e dell’estinzione. È detta 'priva di caratteristiche' perché è separata dalle caratteristiche del nirvana con residui e del nirvana senza residui esposte negli insegnamenti dei due veicoli". Questa mente che è al di là della comprensione costituisce l’insegnamento centrale dei sutra e dei trattati. E chi si risveglia a essa e la comprende è chiamato Tathagata. Una volta che una persona si è risvegliata a questa mente e l’ha compresa, i Dieci mondi diventano il suo sé, la sua mente e la sua forma, perché il Tathagata di illuminazione originale diventa il suo stesso corpo e la sua stessa mente. Quando qualcuno non comprende ciò, si trova in uno stato di ignoranza. Ignorante significa privo di una comprensione chiara, cioè non ancora chiaramente illuminato alla natura della propria mente. Quando una persona si risveglia a questa mente e la comprende, questo si chiama risveglio alla natura essenziale dei fenomeni. Così ignoranza e risveglio sono soltanto nomi diversi per quest’unica mente. Sebbene vi siano due parole o termini differenti, c’è solo l’unica mente. Perciò non si deve eliminare o sopprimere l’ignoranza, perché se si elimina la mente che sogna, cioè l’ignoranza, si perderà anche la mente sveglia, la mente dell’illuminazione. Lo scopo del perfetto insegnamento è dimostrare che non si deve eliminare nemmeno una minuscola briciola d’illusione perché tutti i fenomeni che esistono sono manifestazioni della Legge buddista».
Dal Gosho “La dichiarazione unanime dei Budda delle tre esistenze sulla classificazione degli insegnamenti e su quali di questi devono essere abbandonati e quali devono essere adottati” (RSND, vol. II)