
Nam Myoho Renge Kyo
June 5, 2025 at 11:18 PM
«Miei cari discepoli, pienamente dotati di dignità e virtù, in numero di cinquecento, ognuno di voi riceverà un'analoga predizione: in una esistenza futura tutti voi potrete conseguire la Buddità».
Da “Il Sutra del Loto” (cap. VI. Predizioni)
«Le parole pronunciate da ogni entità individuale nei dieci mondi sono una concessione della profezia di Nam-myoho-renge-kyo, e perciò queste concessioni della profezia sono limpide e pure. E poiché sono concessioni della profezia limpide e pure, tutti gli esseri dei dieci mondi sono i Budda dotati dei dieci mondi e dei tremila regni. È così che il Budda fa di Nam-myoho-renge-kyo la sua concessione della profezia».
Dalla “Raccolta degli insegnamenti orali (Ongi kuden) di Nichiren Daishonin” (cap. 6. Concessione della profezia)
«Qualcuno mi ha posto la seguente domanda. È vero che, anche se i membri del clero e i laici non capiscono esattamente il significato del testo del Sutra del Loto, se accettano e abbracciano l’intero sutra, o un solo volume, o i quattro capitoli più importanti, o la parte in versi del capitolo “Durata della vita”, o anche solo una frase del sutra, se essi leggono il sutra o lo copiano, o se lo fanno leggere o copiare ad altri, o se, pur non leggendolo né copiandolo, si mettono di fronte ad esso, giungono le mani e si inchinano rendendogli omaggio o gli offrono incenso e fiori, o se, pur non facendo alcuna di queste cose, provano anche una lieve sensazione di gioia nel loro cuore vedendo gli altri farle, oppure sono felici che il Sutra del Loto sia propagato nel paese, è vero che, se fanno anche solo una di queste azioni, non dovranno render conto delle proprie colpe mondane, ma saranno aiutati dai benefici del Sutra del Loto e, come i santi che hanno raggiunto il primo dei quattro stadi dell’illuminazione negli insegnamenti hinayana, rinasceranno in ognuna delle esistenze future nei regni umano e celeste e non cadranno nei cattivi sentieri dell’esistenza? Ed è vero che, rinascendo costantemente nei regni umano e celeste, alla fine si illumineranno completamente al Sutra del Loto, otterranno la rinascita in una delle pure terre delle dieci direzioni, o, se rimarranno in questo mondo, conseguiranno la Buddità nella loro forma presente? Per favore, spiegami dettagliatamente l’argomento.
Risponderei così. Io non ho una piena comprensione del testo, ma, a giudicare da ciò che dicono i sutra del Loto e del Nirvana e i commentari di T’ien-t’ai e Miao-lo, se le persone ripongono fede nel Sutra del Loto e non lo offendono in alcun modo, allora non cadranno nei cattivi sentieri per effetto di altre colpe che hanno commesso. Ma, se incontrano un cattivo amico che ha solo una comprensione superficiale degli insegnamenti provvisori e che, pretendendo di saperne molto, dichiara con argomenti plausibili che il Sutra del Loto è inadatto alle persone delle nostre capacità, e se credono alle sue parole e cessano in cuor loro di apprezzare il Sutra del Loto per affidarsi invece a qualche altro insegnamento e non fare mai più ritorno per il resto della loro vita alla fede nel Sutra del Loto, essi cadranno molto probabilmente nei cattivi sentieri dell’esistenza».
Dal Gosho “Sulla recitazione del daimoku del Sutra del Loto” (RSND, vol. II)