Nam Myoho Renge Kyo
Nam Myoho Renge Kyo
June 11, 2025 at 10:18 PM
«Allora il bodhisattva Accumulo di Saggezza gli chiese: "Questo sutra è molto profondo, ineffabile e meraviglioso, un tesoro tra tutti i sutra, una vera rarità nel mondo. Ci sono degli esseri viventi che, attraverso una pratica diligente e assidua di questo sutra, sono stati in grado di conseguire rapidamente la Buddità?". Manjushri così rispose:" C'è la figlia del re drago Sagara, che ha appena compiuto otto anni. La sua saggezza è penetrante ed ella è capace di conoscere il karma derivato dalle azioni degli esseri viventi. Padroneggia perfettamente le dharani, ha potuto accettare e abbracciare il forziere dei profondi segreti predicati dai Budda, si è immersa in profonda meditazione, ha compreso interamente le dottrine, nello spazio di un attimo ha concepito il desiderio della bodhi e raggiunto il livello della non-regressione. Non ci sono limiti alla sua eloquenza ed ella prova compassione per gli esseri viventi come fossero suoi figli. Pienamente dotata di virtù, i pensieri che concepisce e le parole con cui li esprime sono meravigliosi, onnicomprensivi e solenni. Gentile, compassionevole, benevola, dolce, ha un carattere sensibile e nobile, capace di conseguire la bodhi"». Da "Il Sutra del Loto" (cap. XII. Devadatta) «L'età di otto anni simbolizza gli otto volumi del Sutra del Loto. Devadatta rappresenta il mondo di Inferno e la figlia del re drago rappresenta il mondo di Buddità. Perciò l'uno e l'altra insieme rappresentano il mutuo possesso dei dieci mondi, cioè, i cento mondi e i mille fattori, o il principio dei tremila regni in un singolo istante di vita. O possiamo dire inoltre che l'età di otto anni rappresenta gli otto volumi del Sutra del Loto e le otto sofferenze che noi sopportiamo a causa dei nostri desideri terreni. Dovremmo capire, perciò, che il conseguimento della Buddità concretizzato nel Sutra del Loto è simbolizzato dall'età di otto anni della fanciulla drago. Le otto sofferenze non sono altro che gli otto volumi del Sutra del Loto, e le otto sofferenze e gli otto volumi sono personificati nella fanciulla drago che ha otto anni. Un'interpretazione legge "l'età di otto anni" come l'apertura di un gioiello. L'età o il gioiello è l'unica mente della fanciulla drago. Otto rappresenta l'apertura della sua mente ai tremila regni. I tremila regni sono gli otto volumi del Sutra del Loto. Perciò le parole "età di otto anni" indicano "l'apertura della porta della saggezza del Budda». [...] «La parola "età" o gioiello è il gioiello che esaudisce i desideri, vale a dire la Legge meravigliosa. La parola "otto", o apertura, rivela che il corpo e la mente della fanciulla drago sono la Legge meravigliosa». Dalla "Raccolta degli insegnamenti orali (Ongi kuden) di Nichiren Daishonin" (cap. 12. Devadatta) «Mentre Accumulo di Saggezza e Manjushri si scambiavano due o tre domande e risposte, gli ottantamila bodhisattva e i dodicimila ascoltatori della voce abbassarono le orecchie, ascoltando attentamente la discussione senza azzardarsi ad aggiungere una parola. Ma Shariputra, il primo in saggezza, senza criticare direttamente ciò che aveva detto Manjushri, avanzò molte ragioni per le quali era difficile credere che la figlia del re drago potesse conseguire la Buddità. Fece notare che il corpo di una donna, come spiegano gli insegnamenti hinayana e quelli provvisori, essendo impuro e corrotto, non può essere un vaso della Legge. Ma Manjushri rispose che, per dimostrare se ella poteva o meno conseguire la Buddità, la figlia del re drago sarebbe apparsa al cospetto del Budda. E proprio come aveva detto, la figlia di otto anni del re drago, senza cambiare il suo corpo di drago, apparve alla presenza del Budda e gli donò un gioiello che esaudisce i desideri, prezioso come il sistema maggiore di mondi. Il Budda, lieto, accettò il gioiello. A quel tempo, il Bodhisattva Accumulo di Saggezza e Shariputra, risolti i loro dubbi, giunsero a comprendere che una donna può davvero conseguire la Buddità. Perciò questo è considerato un modello di come le donne possono conseguire la Buddità. Se desiderate conoscere maggiori dettagli, potete leggerli nel quinto volume del Sutra del Loto. In Gli eminenti princìpi del Sutra del Loto il Gran Maestro Dengyo afferma: "La figlia del re drago, che insegnò agli altri, non dovette sottoporsi a innumerevoli kalpa di pratiche austere e nemmeno gli esseri viventi a cui ella insegnò, devono sottoporsi a tali pratiche. Così, né chi insegna, né chi impara, deve sottoporsi a innumerevoli kalpa di pratiche austere per conseguire la Buddità. Grazie al potere del Sutra del Loto della Legge meravigliosa, essi possono farlo nella loro forma presente"». Dal Gosho "Sul conseguimento della Buddità da parte delle donne" (RSND, vol. II)

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